STEFANO MARCHETTI
Cosa Fare

Festival Filosofia, il tempo dell'agonismo. Paltrinieri ospite speciale

Dal 16 settembre i tre giorni del pensiero a Modena, Carpi e Sassuolo: quasi 200 appuntamenti. Ecco chi ci sarà

I responsabili del Festival Filosofia con gli studenti volontari dello staff

I responsabili del Festival Filosofia con gli studenti volontari dello staff

Modena, 12 settembre 2016 - Il conto alla rovescia è iniziato. Da venerdì 16 a domenica 18 settembre, le piazze di Modena, Carpi e Sassuolo torneranno a essere al centro del pensiero, per la sedicesima edizione del “Festival Filosofia”, che quest'anno ha come parola chiave “Agonismo”. Il programma definitivo, che comprende 196 appuntamenti, fra cui 53 lezioni magistrali (tutto a ingresso gratuito), è stato presentato questa mattina.

Certamente l'agonismo è la cifra del nostro tempo, e non solo in chiave sportiva”, fa notare Michelina Borsari, direttore scientifico del festival. Agonismo come gara, sfida quotidiana, competizione emulativa, concorrenza non solo economica. Il cartellone del festival affronterà dunque varie piste tematiche, che andranno dallo sport alla politica, dall'etica alle passioni come l'invidia o l'aggressività: e fra i protagonisti della kermesse non poteva mancare anche il campionissimo Gregorio Paltrinieri, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Rio, che venerdì sera in piazza Martiri a Carpi verrà festeggiato dal Comune (che gli offrirà le chiavi della città) e quindi intervistato da Leo Turrini, inviato sportivo del nostro giornale.

La formula del festival, ormai collaudatissima, fa perno sulle lezioni di maestri del pensiero (con sedici volti nuovi), che si potranno ascoltare nelle piazze delle tre città: ci saranno i beniamini come Zygmunt Bauman, Marc Augé, Remo Bodei (presidente del comitato scientifico), Umberto Galimberti, Massimo Cacciari, ma anche il tedesco Peter Sloterdijk, Georges Vigarello, Ellis Cashmore, Miguel Benasayag, e con loro Alessandro Bergonzoni che consiglierà come non avere incidenti al “passaggio a livello”.

Tutt'attorno si muoverà un ricco programma di mostre, spettacoli, iniziative per i bambini ed eventi collaterali, che mobiliteranno musei, gallerie, associazioni culturali e sportive. Tra le esposizioni, una sulla passione per gli album di figurine Panini, una sul fallimento del Novecento tra conflitti e guerre, una collettiva di fotografia sui migranti nelle isole greche, una sulla sfida dell'artista ai suoi modelli, una sui ritratti dei protagonisti della contestazione giovanile. Un ampio progetto dal titolo “Modena futurista”, tra mostre, performance teatrali, concerti, narrazioni e laboratori presenterà al pubblico un'esperienza d'avanguardia che rinvia alla serata futurista nella quale a Modena fu presentato il primo dei celebri “intonarumori”. Fra i concerti, anche quello di Paolo Fresu, in programma a Carpi.

E, accanto a pranzi e cene filosofici ideati dall'Accademico dei Lincei Tullio Gregory per 87 ristoranti ed enoteche delle tre città, nella notte di sabato 19 è previsto il “Tiratardi”, con iniziative e aperture di gallerie e musei fino alle ore piccole.

Fra le curiosità dell'ultima ora, la pubblicazione di un grazioso volumetto di “Filosofia tascabile”, edito da Laterza, che raccoglie circa 300 aforismi collegati alle 15 edizioni del festival che si sono tenute fino a oggi, da “Felicità”, il tema dell'esordio, fino a “Ereditare”, parola chiave dello scorso anno. Il piccolo libro sarà disponibile nei giorni del festival ma verrà distribuito anche nelle librerie italiane. Info, www.festivalfilosofia.it